Sorrise nell'attimo preciso in cui venne preso in volto
da un pugno implacabile,
e come un bimbo arreso al pensiero di poter volar solo nei sogni,
si lascio cadere beatamente in fantasie.
Per fuggir al dolore fisico dell'attimo
si immerse
nel dolor eterno
che l'intero mondo degli uomini
riserva ai fragili.
Pugile bambino,
sempre a pugni e sempre sconfitto
con il suo Destino.
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